Conosci i tipi di fosse biologiche? Sono anch’esse parte integrante della tua vita quotidiana, della tua pulizia e della tua casa. Conoscere anche loro, così com’è per tantissimi altri ambiti della tua vita è fondamentale per capirne l’importanza e la manutenzione.

Tipi di fosse biologiche

I tipi di fosse biologiche sono due: tradizionali, quelle che si riallacciano alla rete fognaria pubblica, e Imhoff, quelle adatte a luoghi lontani dalle altre fognature.

Fosse tradizionali

tipi di fosse biologiche tradizionali possiedono tre sezioni sovrapposte: in alto si accumulano i fanghi leggeri; nel centro, poi, parte il loro processo di depurazione parziale, e le acque vengono spinte verso l’esterno. In fondo trovi la sede dei fanghi pesanti, che vanno periodicamente puliti ed eliminati.

La fossa biologica, di qualsiasi tipo, non deve essere confusa col pozzo nero, destinato a raccogliere liquami. La differenza sta nel fatto che il pozzo nero non li trasporta verso una destinazione, infatti è dotato della sola mandata. Al contrario, infatti, come hai visto finora, la fossa biologica porta le acque a fuoriuscire dalla parte opposta da quella da cui sono entrate.

Fosse Imhoff

La fossa Imhoff è uno dei tipi di fosse biologiche, depura i liquami sin da subito, così agevola la possibilità di disperderli nei terreni in assenza di una rete fognaria, drenando il terreno.

Si tratta di un tipo di fossa che usa un sistema di subirrigazione, cioè che disperde nel suolo le acque reflue depurate tramite il sistema di digestione anaerobica. Le stesse, una volta completato il processo ed espulse, servono a drenare il terreno.

Sono vari i tipi di fosse biologiche quindi, ma chi lavora su queste fosse già lo sa. Ma tu sai cosa fa uno spurghista?

Vediamolo insieme.

Cosa fa uno spurghista

Prendiamo in considerazione il lavandino di casa, tutti gettano via qualsiasi cosa nel lavandino, pensando che una volta giù per il tubo sia sparito. In realtà, quel tubo, è parte integrante della tua casa ed è importante tenerlo pulito proprio come l’esterno della stessa. Non lo vedi, ma non per questo non provoca problemi.

Un lavabo sporco, infatti, può emanare cattivi odori, o favorire la dimora a batteri e simili, i quali, poi, hanno libero accesso alla tua stessa casa.  Ma non solo, anche molti animali, che di solito non puoi ritrovare in casa, potrebbero essere ospiti inaspettati nella tua cucina.

Già così puoi capire quanto sia importante avere un lavabo pulito e lucidato, non solo esternamente, ma soprattutto all’interno.

Se il tuo lavandino si intasa pensi subito di chiamare aiuto. Lo spurghista o l’idraulico? Dipende anche dai tipi di fosse biologiche, ma andiamo a vedere meglio.

Differenza tra spurghista e idraulico

Tu conosci la differenza professionale che intercorre tra la figura dello spurghista e quella dell’idraulico? Sapresti chi contattare nel caso di bisogno? Possiamo vederlo insieme, leggi quanto segue.

Molla manuale

Pompa ad aria

Nel caso dell’idraulico, sarai di fronte a un operaio specializzato che si occupa dell’installazione e della manutenzione delle tubature dell’acqua e degli impianti igienici e sanitari. L’idraulico lavora utilizzando tecnologie quali la pompa ad aria o la molla manuale.

 

 

Lo spurghista è, invece, l’operaio specializzato che si occupa di pulire, disostruire e svuotare gli impianti fognari, le fosse settiche e i pozzi. Per farlo, lo spurghista, si serve del canal-jet. Ad esempio una ditta seria ti dirà sempre perchè vuotare le fosse periodicamente.

tipi-di-fosse-biologiche

Il metodo di lavoro delle due figure è diverso, così come gli strumenti usati. Infatti la pompa ad aria dell’idraulico funziona facendo aria nel condotto otturato, così l’otturazione si sposta più avanti, spinta dalla pressione. Così il lavandino riprende a funzionare e l’acqua torna a scendere giù per il tubo. Ma non è un effetto duraturo, infatti è un intervento a effetto temporaneo.

Dall’altra c’è lo spurghista che, col canal-jet, lava effettivamente il condotto. Infatti questa tecnologia è uno strumento ad acqua, non più ad aria come hai visto precedentemente. È un sistema di lavaggio composto da una sonda che sfrutta l’alta pressione. Essa è composta di un ugello che viene spinto in profondità nel condotto e sgretola l’otturazione. Questo è un intervento meno temporaneo, molto più definitivo.

Cosa è una fossa biologica

Si può chiamare fossa biologica, ma anche fossa settica. Non sono tantissimi i tipi di fosse biologiche, ma ne parleremo dopo aver capito di cosa si tratta in via più generale.

In parole povere ti sto parlando di una fognatura di tipo statico, utilizzata nei condomini e nei gruppi di case isolate. In generale, viene utilizzate da quelle strutture che non sono servite dalla fognatura dinamica. Essa è un sistema di drenaggio urbano, cioè quel complesso di canalizzazioni, sotterranee. Il loro funzionamento è quello di raccolta e smaltimento, lontano da insediamenti civili e/o produttivi, delle acque superficiali e di quelle reflue provenienti dalle attività umane in generale.

La fossa biologica è come una vasca o un contenitore, in genere in calcestruzzo, ha una botola in alto, la quale serve per la sua ispezione e la sua manutenzione. È composto da due tubi, dei quali uno riceve le acque nere e grigie, di mandata. L’altro porta l’acqua chiarificata verso l’esterno, di uscita dunque. Dunque è molto diverso da un pozzo nero, scopri cos’è un pozzo nero leggendo il nostro articolo. Sai già cos’è una vasca Imhoff? Leggi il nostro articolo dedicato.

La vasca viene interrata di 1,20 mt di profondità, a 1 mt di distanza dalle fondazioni dell’edificio. In verità viene sempre installata nella zona esterna e mai sotto casa, questo perché, in caso di ispezione, si dovrebbe rompere il pavimento. Inoltre esistono varie tipologie, esse variano in base ai materiali di costruzione, quelle più usate sono realizzate in cemento. Ciò nonostante puoi trovarne anche in plastica, PVC, e in vetroresina, quella in plastica è la più economica.

Insomma si tratta di raccogliere e trattare le acque nere (dalle toilette) e grigie (da lavabi, ecc.) provenienti dall’utenza. Permette di soddisfare le esigenze igieniche senza necessariamente dover attuare opere di depurazione in tutti i tipi di fosse biologiche.




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